Come fare un giardino zen in casa: i consigli da seguire

Sono sempre più le persone che decidono di avvicinarsi alla meditazione. Se sei uno studente, la meditazione può offrirti numerosi benefici, come ad esempio migliorare la memoria e la concentrazione e, allo stesso tempo, abbattere lo stress.

I giardini zen nascono proprio come luoghi di benessere, pace e armonia, in cui dedicarti al tuo equilibrio psico-fisico. Questi spazi appartengono alla tradizione giapponese e sono spesso chiamati “paesaggi in miniatura”, perché le loro componenti rappresentano aspetti della natura.

In particolare, ogni giardino zen presenta degli elementi specifici: questi sono, ad esempio, la distesa di ghiaia bianca, che rappresenta le onde dell’oceano, oltre alle pietre più grandi e sporgenti che rappresentano le montagne. Ciascun elemento della progettazione richiama la natura, offrendo alla tua mente un’occasione per alleviare lo stress. Se stai pensando a come fare un giardino zen in casa, continua nella lettura: ecco alcuni consigli che dovresti seguire per iniziare.

Come progettare un giardino zen domestico

Il vero giardino giapponese ha radici spirituali profonde: la sua funzione non è solamente estetica, ma nasconde un significato ben definito, che infonde pace e armonia. In ogni giardino zen ci sono degli elementi naturali, come acqua, rocce e punti verdi. In questa guida dell’Università di Grosseto Niccolò Cusano ti spiegheremo da dove cominciare per allestirne uno in casa tua.

Cos’è e a che serve il giardino zen?

Abbiamo detto che il giardino zen è uno spazio dedicato alla ricerca dell’armonia e al benessere.

Ciascun giardino zen ha degli elementi imprescindibili, che rispecchiano elementi naturali. Tra questi ci sono sabbia e pietre, che rispecchiano la stabilità che ogni individuo può raggiungere attraverso la riflessione e la meditazione. Di significato opposto è l’acqua, che invece rappresenta l’instabilità e tutto ciò che nella vita è mutevole.

Da dove iniziare per fare il giardino zen in casa?

Iniziamo col dire che non è semplice progettare un vero giardino zen “all’orientale”. Possiamo però pensare ad allestire uno spazio che lo ricordi molto, seguendo alcuni principi.

  • La prima cosa da fare riguarda la progettazione: qui dovrai individuare tutti gli elementi di cui avrai bisogno per realizzare un giardino zen in casa. Tieni in considerazione che ci sono diversi stili di giardino giapponese; il “giardino secco” è il più famoso e anche il più semplice a cui ispirarsi
  • Il giardino secco è un giardino molto minimal, sia nelle forme sia negli elementi. Dovrai procurarti granito bianco, che ricoprirà l’intera superficie. Su questa superficie potrai creare linee armoniose e ondulate
  • Dovrai poi scegliere le pietre da collocare sul giardino. Le pietre sono simbolo di stabilità: ricordati di ancorarle a terra per rievocare ancora di più questo significato
  • Usa poi delle piante verdi come muschi, licheni e felci
  • L’acqua può essere rappresentata anche con della ghiaia, in assenza di un impianto idraulico e di risorse per progettarlo.

Il tuo giardino zen è pronto: non ti resta che prenderti cura della tua piccola oasi di benessere domestico.


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