Film sulla filosofia: ecco i 7 da non perdere assolutamente
Curioso di scoprire quali sono i migliori film sulla filosofia da vedere?
Sei nel posto giusto: in questa guida dell’Università Niccolò Cusano di Grosseto ti racconteremo i film filosofici più belli in assoluto, dai grandi cult che hanno fatto la storia del cinema alle nuove rivelazioni della settima arte.
Il connubio tra cinema e filosofia è spesso ricercato tra i registi e apprezzatissimo dagli studenti: negli anni sono stati prodotti tantissimi film che indagano sul senso della vita, sullo scorrere del tempo, sulla nostra identità.
Vediamo ora quali sono le pellicole più belle che dovresti vedere che affrontano il tema della filosofia.
Ecco i film filosofici più belli da vedere
La filosofia suscita, da sempre, grande attenzione da parte degli studenti: il cinema, attraverso storie e immagini, ha dato una forma alle domande esistenziali che non possiamo fare a meno di porci. Ecco i film profondi che dovresti assolutamente vedere.
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Matrix
Apriamo la nostra guida sui film sulla filosofia con un grande classico: Matrix. Scritto e diretto da Lana ed Andy Wachowski nel 1999, Matrix è forse il film filosofico per eccellenza, che ha lasciato una grande eredità nella cultura di massa.
La trama vede come protagonista il programmatore Thomas Anderson, noto come Neo, che viene contattato da un gruppo di apparenti hacker capitanato da un certo Morpheus. Morpheus spiega a Neo che, in realtà, tutto ciò che vede intorno a lui è puro artificio, una “neurosimulazione interattiva” gestita dalle macchine, che la proiettano perennemente nella mente degli ignari esseri umani.
Con l’aiuto della predizione di un misterioso Oracolo, Neo veste il ruolo dell’Eletto, ossia la persona designata a combattere le macchine e a capire il codice che compone la realtà.
Il film ha vinto molti riconoscimenti, tra cui 4 Oscar, ed è stato scelto nel 2012 per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Cartesius
Passiamo ora ad un film per la televisione di Roberto Rossellini: Cartesius. Questa pellicola è un omaggio al matematico, scienziato e scrittore René Descartes, noto come”padre della filosofia moderna” che ha condotto la sua vita alla ricerca del primato della ragione.
Sicuramente un film da vedere per conoscere la storia di una delle personalità più rilevanti del mondo della scienza.
Arancia Meccanica
Quando parliamo di film sulla filosofia, non possiamo non citare un capolavoro di Stanley Kubrick: Arancia Meccanica.
Questa pellicola del 1971 è ispirata all’omonimo romanzo distopico scritto da Anthony Burgess nel 1962, che immagina una scenario dove la società e soprattutto i giovani sono permeati da un’esasperata violenza.
La trama vede come protagonista Alex che, con i suoi scagnozzi (i drughi) è responsabile di una serie di attività violente e criminose per le quali viene arrestato. Una volta in carcere, Alex viene sottoposto al trattamento rieducativo Ludovico, così chiamato perché la musica in sottofondo è la Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven. Il programma Ludovico porta i soggetti ad associare la violenza con il malessere fisico, attraverso una serie di stimolazioni. Dopo aver riacquistato la libertà, Alex si trasforma da vittima a carnefice, fino a diventare uno strumento in mano nel potere. Nel capitolo finale (non incluso in tutte le edizioni del romanzo e neanche nel film) Alex abbandona spontaneamente la violenza e sente il desiderio di creare una famiglia.
Al momento della sua uscita nelle sale, il film destò decisamente scalpore per le scene di violenza e la chiave narrativa iperrealistica. Tuttavia, il capolavoro di Kubrick vanta ben quattro candidature agli Oscar del 1972 come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio.
Il Settimo Sigillo
Tra i film che fanno riflettere da aggiungere in questa guida citiamo senza dubbio Il settimo sigillo, scritto e diretto dallo svedese Ingmar Bergman.
La trama ruota attorno all’incontro tra il cavaliere Antonius Block e la Morte, che lo aspetta su una spiaggia della Scandinavia al ritorno dalle crociate. Il cavaliere sceglie di sfidare la Morte a scacchi, dando vita alla partita più avvincente della storia del cinema. La partita si svolge nel corso di vari incontri tra Block e la Morte. Durante la partita, Antonius e il suo scudiero Jons, attraversando la Danimarca, incontrano molte persone.
Il punto di svolta e la vera filosofia del film è racchiusa nell’incontro del cavaliere con una famiglia di saltimbanchi, che sembra non accorgersi della tragedia che li circonda, uniti solo dall’amore reciproco e da un sincero rispetto. Questo incontro aiuterà Antonius a ritrovare la fede e l’unione con Dio. Il finale non te lo sveliamo: ti lasciamo godere questo capolavoro.
Blade Runner
Passiamo ora ad uno dei film sulla filosofia più belli legati all’universo della fantascienza: Blade Runner. Questa pellicola del 1982, diretta da Ridley Scott, è liberamente ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick.
Il film è ambientato in una Los Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell’uomo vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. Tutta la trama si basa attorno a un gruppo di androidi recentemente evasi e nascostisi a Los Angeles, e al poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio ma che accetta un’ultima missione per dare loro la caccia.
Il film viene considerato tra i capolavori del genere fantascienza e ha subito ben sette revisioni prima di giungere alla versione definitiva della pellicola che conosciamo.
Wittgenstein
Giungiamo ora ad uno dei film filosofici che racconta la storia di un grande filosofo: Wittgenstein. Questa pellicola di Derek Jarman assume più la forma di un’opera teatrale filmata in cui gli attori agiscono in una scenografia minimalista.
In realtà il film non vuole essere una ricostruzione della vita del filosofo, ma una messa in scena del suo pensiero, inserito nel contesto della sua vita. Il dialogo con se stesso passa così attraverso l’intermediazione di un interlocutore immaginario che non è altri che un extraterrestre verde, ingenuo, logico e beffardo.
Sicuramente un film da vedere per capire meglio il pensiero di uno dei filosofi più celebri della storia.
2001: Odissea nello Spazio
Chiudiamo questa guida sui film sulla filosofia con un altro kolossal di Stanley Kubrick, una delle pellicole che hanno rivoluzionato il mondo del cinema.
Pur essendo ambientato nel futuro, il film affronta problematiche antichissime legate all’identità della natura umana, al suo destino, al ruolo della conoscenza e della tecnica.
Il film ha collezionato, negli anni, diversi riconoscimenti: nel 1991 la pellicola è stata giudicata di rilevante significato estetico, culturale e storico, e inserita nella lista di film preservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Inoltre, l’American Film Institute l’ha inserito al ventiduesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
Sui film filosofici abbiamo detto proprio tutto, per oggi: non ci resta che augurarti buona visione.