Studiare 10 ore a settimana: ecco come fare

Una delle abitudini più diffuse tra gli studenti universitari è quella di dedicarsi a sessioni di studio interminabili, senza applicare un vero metodo. Questo porta facilmente a momenti di stress e a non raggiungere i risultati sperati, nonostante il molto tempo trascorso sui libri. Studiare 10 ore a settimana può sembrare un tempo ridotto ma, se praticato con metodo e continuità, può essere sufficiente a raggiungere risultati.

Il segreto principale di uno studio veloce è legato all’aumento della qualità delle poche ore che si trascorreranno sui libri; grazie alle strategie che apprenderai, ti concentrerai sull’obiettivo e potrai dedicare più tempo ai tuoi interessi.

Leggere un capitolo di un libro e nel frattempo rispondere alle notifiche sullo smartphone o trovando altre distrazioni non è propriamente consigliabile. Stesso ragionamento lo si fa se si è soliti ripetere meccanicamente delle definizioni imparate a memoria che, di solito, si dimenticano non appena si esce dall’aula in cui si è sostenuto l’esame. Se non prima.

Ma allora quali strategie bisogna privilegiare per studiare più velocemente?

Studiare poche ore a settimana: le strategie

Ci siamo, hai un esame a cui sottoporti e hai necessità di assimilare i concetti più velocemente perché lo studio matto e disperato di tante ore al giorno non ti gratifica e ti svilisce.

Segui i nostri consigli e congeda il vecchio metodo, è arrivato il momento di dare credito alla qualità a discapito della quantità.

Evita i cicli di studio intensivi

Partiamo dal presupposto che, come abbiamo anticipato, concentrare lo studio in sessioni lunghissime di 10 ore al giorno diventa alla lunga molto stressante e improduttivo.

Per questa ragione, potresti prendere in considerazione l’idea di evitare i cicli di studio intensivi, approcciando allo studio con costanza e pazienza. Ti consigliamo quindi di evitare di ricadere in cicli di studio fissi e intensivi che non aiutano a rilassarsi e fanno arrivare stanchi il giorno dell’esame.

Meglio studiare quando hai un livello sufficiente di concentrazione, per meno ore ma con maggiore produttività.

Non sottolineare tutto

Gran parte degli studenti tende a rileggere più volte lo stesso paragrafo, dopo aver sottolineato i passaggi che ritiene più importanti. Non per tutti però questa tecnica si rivela vincente: anzi, per alcuni diventa addirittura controproducente, poiché il rischio è quello di dirottare la propria attenzione su concetti che sono meno rilevanti di altri.

Nota di merito invece agli schemi e ai diagrammi per andare a riportare e sintetizzare i concetti chiave.

Solo dopo aver capito appieno il testo, sarai in grado di individuare – tra la moltitudine – una parola o una frase che crea il collegamento con il concetto che devi tenere a mente.

Usa le tue parole

La regola da cui non si può prescindere riguarda l’uso di parole proprie per spiegare i concetti che vengono a mano a mano memorizzati.

Non occorre ripetere gli argomenti usando le stesse parole, o al limite i sinonimi, del libro, incluse le forme grammaticali.

Dovrai creare frasi ex novo, facendo in modo di esporre le tematiche a modo proprio e in maniera semplice.

Sbarazzati dello smartphone

La distrazione principale che ti porterà a distogliere l’attenzione dallo studio, è sicuramente il cellulare. Per risolvere questo problema, è preferibile allontanare fisicamente lo smartphone dal proprio raggio visivo o, in alternativa, staccare la connessione internet.

Preferisci lo studio da solo

Se vuoi provare a studiare meno e meglio, è bene almeno all’inizio seguire solo ed esclusivamente i tuoi ritmi, senza assoggettarti a quelli degli altri.

Studiare da soli è la soluzione. Una volta che avrai trovato la “velocità” giusta e la concentrazione che ti serve per gestire l’organizzazione dello studio, potrai valutare di condividere questo momento con gli altri.

Ripassa molto

Lo step più importante è il ripasso, perché motiva e fa stare anche più sereni. La mattina, a mente fresca, con l’ausilio degli schemi, prima di apprendere nuovi concetti potresti ripetere quelli memorizzati il giorno precedente.

Anche in questo caso, dovrai prediligere esposizioni estremamente veloci, concise e chiare per sincerarti di aver interiorizzato davvero le nozioni apprese. Per questa attività, le mappe concettuali e gli schemi possono esserti davvero molto utili; grazie a questi, puoi verificare “a colpo d’occhio” la comprensione di una determinata tematica e facilitare la ripetizione ad alta voce, se fa parte delle tue abitudini di studio.

Su come studiare 10 ore a settimana abbiamo detto tutto; ricapitolando, se vuoi studiare meno e alzare la qualità dello studio, ti consigliamo di:

  • Pianificare con attenzione le sessioni di studio, decidendo una tabella di marcia per gestire i momenti in cui ti troverai sui libri
  • Eliminare ogni distrazione, così da studiare meno ma con maggior produttività
  • Creare schemi e diagrammi per semplificare l’apprendimento
  • Ripassare molto e concentrarti sulla ripetizione con parole tue, che ti assicura di aver interiorizzato i concetti

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Credits Immagine: DepositPhotos / AndrewLozovyi


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