5 motivi per cui potresti NON essere richiamato per un secondo colloquio di lavoro (e come evitarlo)
Il colloquio di lavoro è uno degli aspetti più importanti di un processo di selezione. Se stai cercando un nuovo lavoro, sicuramente ti sarai imbattuto in uno o più di questi incontri, che possono determinare il tuo ingresso all’interno di un nuovo team. Ma come fare a capire se sei piaciuto al tuo interlocutore e quali sono i motivi per cui potrebbe non richiamarti?
Facciamo un esempio concreto. Supponiamo che tu abbia inoltrato ad un’azienda il tuo curriculum vitae 10 giorni fa. L’azienda ti chiama e il responsabile HR fissa con te il primo colloquio. Il processo di selezione aziendale passa per un doppio colloquio: questo è piuttosto comune nelle aziende molto strutturate. Il tuo obiettivo è convincere l’HR che puoi accedere al colloquio successivo e avanzare nel processo selettivo.
In questo frangente, ci sono 5 grandi errori da evitare, se vuoi assolutamente essere richiamato. Vediamo insieme quali sono.
Come essere richiamato al secondo colloquio di lavoro: gli errori da evitare
Devi prepararti al tuo primo colloquio e con la mente sei già proiettato al secondo? Ecco le 5 cose che dovresti evitare per avere più chance di essere richiamato.
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#1 – Presentarti in ritardo
Uno degli errori che potrebbe non farti passare al colloquio è quello di presentarti con ritardo al primo appuntamento. Il ritardo al primo colloquio viene percepito negativamente dagli intervistatori, a meno che non abbia una giustificazione estremamente valida e comprovata. Il motivo? L’HR potrebbe pensare che tu sia una persona poco precisa, irresponsabile o potenzialmente ritardatario in ogni giornata lavorativa.
#2 – Scarso entusiasmo
Un altro dei motivi che potrebbe non farti richiamare è quello di mostrare scarso entusiasmo durante il colloquio. Se non sei appassionato o entusiasta del lavoro, il tuo interlocutore lo percepirà. Bastano anche il tono della voce, postura e linguaggio del corpo per capire che sei disinteressato. Se mostri disattenzione, non hai contatto visivo o hai una postura scomposta, l’interlocutore potrebbe percepire un certo distacco e pensare che non sei abbastanza interessato al lavoro.
#3 – Non sapere nulla dell’azienda
Quando ti presenti per un primo colloquio in un’azienda, è importantissimo acquisire quante più informazioni possibili sull’ambiente e la cultura aziendale e sulla tipologia di attività. Una delle domande più comuni in un colloquio riguarda proprio i motivi per cui hai scelto di inoltrare la candidatura per un lavoro in quell’azienda. Non saper rispondere a questa domanda può metterti in cattiva luce con i recruiter e far sfumare le possibilità di avanzare nella selezione.
In questo caso, il consiglio è quello di presentarti all’appuntamento molto preparato sull’azienda, leggendo le sue attività sul sito web o reperendo un company profile.
#4 – Parlare male del tuo vecchio lavoro
Parlare male dei tuoi vecchi colleghi e del tuo capo non è un buon biglietto da visita. Questo perché il tuo interlocutore potrebbe pensare che faresti lo stesso con loro, se qualcosa nel vostro rapporto di lavoro dovesse cambiare. In più, potresti sembrare poco professionale e immaturo. Se il recruiter ti chiede perché vorresti cambiare lavoro, non parlare male del vecchio ambiente, ma focalizza l’attenzione sulle tue ambizioni e sul fatto che desideri trovare una nuova opportunità per mettere alla prova le tue abilità.
#5 – Essere impreparato sulle domande più comuni
“Parlami di te”, “quali sono i tuoi pregi e difetti”, “quali sono le tue abilità più forti”: queste sono solo alcune delle domande più comuni che puoi ricevere ad un colloquio di lavoro. Riflettere fin da prima del colloquio su queste domande e sulle possibili risposte da dare ti aiuterà a non farti cogliere impreparato e ad evitare imbarazzanti silenzi. Preparati una micro presentazione di te stesso, del tuo background e di ciò che può distinguerti rispetto agli altri candidati.
In questo modo desterai interesse e aumenterai le possibilità di essere richiamato.
Sugli errori da evitare e sui motivi che potrebbero spingere un recruiter a non richiamarti abbiamo detto proprio tutto per oggi: ci sono degli errori che hai già commesso almeno una volta?