Ricordati di studiare! Per gli studenti di Grosseto ecco le vacanze a prova di memoria.
Di certo, per chi a Grosseto già studia online grazie ai corsi di laurea online e ai master online dell’Università Telematica Niccolò Cusano, far conciliare vacanze e studio non sarà un’impresa così difficile. Le piattaforme telematiche aiuteranno moltissimo gli studenti di Grosseto a portare lo studio con sé ovunque andranno, accostandolo senza sforzo a relax e divertimento. Ma è anche vero che Agosto è una grande tentazione per tutti gli studenti, che sentono una voglia irrefrenabile di chiudere i libri (anzi, i tablet!) fino a Settembre e godersi un po’ di meritato riposo. Come fare dunque?
La soluzione è, come spesso accade in quest’attività, la nostra mente e, nello specifico, la sua capacità di memorizzare e immagazzinare concetti. Se la memorizzazione è veloce e fluida, allora lo studio sarà facile e veloce, limitandosi a qualche breve ora al giorno, lasciando ampio spazio al relax e al divertimento. Dunque scopriamo insieme come fare affinché questo accada!
Ponetevi nelle condizioni di memorizzare – Cercare di studiare nel bel mezzo di una spiaggia piena di amici che vi invitano a fare un bagno, oppure a fine giornata quando la voglia di uscire a fare un po’ di baldoria, o di sdraiarsi su un letto un po’ cotti dal sole non è di certo il modo più appropriato per restare concentrati e porsi nelle condizioni di memorizzare. Cercate dunque luoghi e momenti tranquilli, come ad esempio la mattina presto e una stanza lontano dal trambusto: in questo modo aumenterete le vostre capacità di memorizzazione, senza dover sacrificare i momenti di convivialità.
Trovate alleati tra i vostri amici – Al termine di ogni sessione di studio, preparate delle domande in merito a ciò che avete appena appreso da distribuire a caso ai vostri amici. Questi potranno farvi la domanda che hanno ricevuto in qualsiasi momento e non basterà ripetere semplicemente la risposta. Qualora vogliano spiegazioni, o vi chiedano di approfondire, dovrete farlo. Penitenza? Beh, quella la sceglieranno loro!
Ricordatevi di ricordare – Fu Seneca il primo a rendersi conto che spesso la memoria funziona meglio se si procede per abbinamenti. Dunque, specialmente se un concetto vi rimane un po’ ostico, create delle associazioni, che siano per parole o per immagini, oppure addirittura situazioni, che vi aiutino a immagazzinare quella nozione. Il risultato è assicurato!