Quali sono i compiti di un assistente sociale?

Sogni di diventare assistente sociale?

Quella dell’assistente sociale è una figura professionale molto ambita, soprattutto da chi intraprende studi universitari che hanno a che fare con la psicologia e le scienze dell’educazione.

Volendo dare una definizione, gli assistenti sociali supportano individui, famiglie e gruppi in condizioni di difficoltà, affiancandoli per migliorare la propria condizione e risolvere i conflitti.

Spesso c’è ancora confusione su quali siano i compiti di un assistente sociale: ecco cosa fa nello specifico.

Mansioni di un assistente sociale

L’assistente sociale è un professionista dei servizi sociali. Il suo obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita di chi vive una problematica o un conflitto. Egli agisce a livello individuale o familiare, offrendo gli strumenti giusti per riabilitare chi si trova in una condizione di disagio o ai margini della società.

Come si diventa assistente sociale?

Diventare un assistente sociale richiede necessariamente una laurea, con la quale si può accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione.

Ci sono due tipi di assistenti sociali, distinguibili sulla base del titolo di studio ottenuto: l’assistente sociale vero e proprio, cioè quello che ha conseguito la laurea triennale e l’assistente sociale specialista, ossia quello che ha conseguito la laurea magistrale.

A completamento della formazione, si possono aggiungere Master di specializzazione, per ampliare le competenze acquisite durante gli studi. A tal proposito, Unicusano offre una serie di percorsi formativi a supporto di questa professione, che puoi trovare nella sezione Master del sito Unicusano.it.

Compiti dell’assistente sociale

L’azione dell’assistente sociale comprende l’ascolto e l’accoglienza delle istanze delle persone in difficoltà, al fine di orientarle verso la soluzione migliore per le loro esigenze.

Questo professionista si occupa di condurre indagini a livello sociale, economico e familiare della persona che si è rivolta a lui, per fornire un supporto puntuale e costante alle sue problematiche.

Tra gli altri compiti, c’è sicuramente quello di mettere in contatto il soggetto assistito con una rete assistenziale e, talvolta, offrire supporto diretto alla creazione e al sostentamento di questa rete sul territorio.

Per poter svolgere con successo questo lavoro, sono necessarie abilità di gestione e monitoraggio delle attività di integrazione, di sostegno socio-psicologico e di inserimento sociale.

Le persone che possono aver bisogno di un assistente sociale sono, ad esempio, famiglie, immigrati, anziani, minori, tossicodipendenti, disabili.

Dove opera l’assistente sociale?

L’assistente sociale può lavorare in contesti pubblici o privati. Può essere integrato nelle amministrazioni comunali, nelle scuole, negli ospedali, nelle case di cura e nelle organizzazioni attive nel sociale come i centri per minori, quelli per disabili, per anziani o per tossicodipendenti.


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