Come farsi assumere in azienda: 7 consigli utili

Se sei alla ricerca di un lavoro, sapere come farsi assumere in azienda è sicuramente una delle tue priorità.

Entrare nel mondo del lavoro non è semplice e richiede una serie di accorgimenti che possono aiutarti davvero molto a rendere più agevole questa transizione.

Dopo un percorso di studi impegnativo, è arrivato per te il momento di lanciarti in questa nuova avventura e di acquisire tutti gli strumenti necessari per lavorare nell’azienda dei tuoi sogni. In questa guida dell’Università Niccolò Cusano abbiamo raccolto per te proprio quegli strumenti, concretizzandoli in sette consigli da seguire per superare un colloquio e iniziare a lavorare.

Se sei pronto, iniziamo subito.

Ecco come iniziare a lavorare ed essere assunto

La ricerca del lavoro ideale richiede grande impegno e spirito di osservazione. Avere una guida che ti permetta di trasformare un colloquio in un successo è quello che ci vuole per facilitare questa ricerca.

Vediamo ora i sette consigli da conoscere per superare un colloquio di lavoro ed essere assunto.

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#1 – Investi sul tuo CV

Prima di capire come farsi assumere in azienda, è bene capire come ottenere un colloquio nell’azienda dei tuoi sogni e catturare l’interesse del comparto risorse umane.

Sicuramente il tuo curriculum vitae gioca un ruolo determinante in questo processo. Cura il tuo CV inserendo tutte le informazioni che possono far balzare all’occhio la tua candidatura. Presenta un CV aggiornato e compilato in ogni sua sezione, avendo cura di personalizzarlo in base all’azienda per cui inoltri la tua candidatura.

Per ciò che concerne il formato, preparane diverse versioni da utilizzare a seconda dei contesti e delle richieste.

  • Prepara un CV europeo Europass per le occasioni più formali
  • Prepara un CV più snello per organizzare al meglio le informazioni
  • Prepara un CV più creativo come quello infografico o un video CV per le occasioni in cui è richiesto qualcosa di più originale e di non convenzionale

#2 – Arriva preparato sull’azienda al colloquio

Uno degli errori più frequenti di chi aspira ad essere il candidato ideale è quello di arrivare al colloquio senza conoscere nulla dell’azienda.

Di cosa si occupa nello specifico l’azienda in cui vorresti lavorare? Quanti dipendenti ha? Quali sono i suoi valori? Raccogli tutte queste informazioni cercandole sul web.

In questo modo dimostrerai di conoscere approfonditamente l’azienda e di esserti candidato proprio perché ne condividi i valori e la mission.

#3 – Spiega perché saresti indispensabile

Un passaggio importante per farsi assumere subito in un’azienda consiste nell’illustrare le ragioni per le quali saresti la persona perfetta a ricoprire il ruolo ricercato.

Per prima cosa, leggi con attenzione la job description: cerca di capire esattamente cosa stanno cercando e cosa si aspettano dal candidato ideale. Fai luce sulle tue skills principali e, durante il colloquio, falle emergere rimarcando le tue esperienze precedenti.

L’obiettivo è far capire al tuo interlocutore che saresti la persona perfetta per ricoprire quel ruolo vacante all’interno del team; ad esempio, se nella job description viene richiesta estrema empatia, spiega in che modo hai acquisito questa dote, magari mettendo in luce esperienze significative nel campo del volontariato.

#4 – Dì quello che sai fare rapportato a fatti concreti

Dire che sei bravo ad utilizzare determinati strumenti o ad applicare delle metodologie non basta. Dimostra i tuoi risultati e racconta di come hai fatto a raggiungerli mettendo in campo le tue abilità.

Ad esempio, se durante il colloquio ti viene chiesto cosa sai fare meglio, non limitarti a dare una risposta secca, ma argomenta spiegando in che modo questa tua abilità ti ha aiutato nelle tue precedenti esperienze professionali.

Facendo un esempio concreto, se hai ottime doti comunicative, non limitarti solamente a spiegarlo o a scriverlo nel CV. Dì piuttosto che le tue ottime doti comunicative hanno permesso all’azienda per cui hai lavorato in precedenza di incrementare del 70% la percentuale di contratti medi portati a chiusura.

#5 – Sii (davvero) te stesso

Anche se sembra un consiglio scontato, molto spesso quando facciamo un colloquio di lavoro tendiamo a mostrare degli aspetti di noi che non corrispondono proprio alla realtà.

Essere se stessi, invece, è sempre la soluzione ideale soprattutto quando si parla di lavoro. Oltre alle esperienze professionali e ai titoli di studio, cerca di far emergere la tua personalità e i tratti del tuo carattere che più ti rispecchiano.

Parla delle tue passioni, dei tuoi interessi e del modo in cui trascorri il tuo tempo libero. Spesso una passione può dire molto di te e del tuo carattere: non nasconderla e menzionala ad esempio nella tua lettera di presentazione da associare al CV.

#6 – Prepara le risposte alle possibili domande

Durante un colloquio di lavoro ti verranno poste una serie di domande, utili per testare la tua affinità con l’azienda e con la posizione da ricoprire. Ce ne sono alcune davvero gettonatissime, a cui ti consigliamo di preparare una possibile risposta per non farti cogliere impreparato.

Ecco quali sono:

  • Parlami di te: questa è una delle domande più banali, ma anche più insidiose. Non è facile riassumere chi sei e cosa fai in poche parole. Preparati una piccola presentazione di un minuto in cui parli di ciò che fai, mettendo in luce gli aspetti che caratterizzano il tuo lavoro. Esalta le tue qualità e i risultati raggiunti e fai trapelare la tua motivazione a lavorare per l’azienda
  • Qual è il tuo punto debole?: un grande classico che richiede una risposta sincera. Esponi un tuo difetto nel lavoro e cerca subito di controbilanciare parlando poi dei tuoi pregi e delle opportunità che sei in grado di creare
  • Perché vorresti cambiare lavoro?: anche questa domanda è molto frequente ad un colloquio e presuppone una risposta che illustri i fattori che ti hanno spinto a cercare altrove. Non parlare mai male del tuo ex capo o dell’azienda per cui hai lavorato in precedenza: il tuo interlocutore potrebbe pensare che faresti la stessa cosa con l’azienda che rappresenta. Parla piuttosto di quello che non ti è piaciuto nella tua precedente esperienza: potrebbe essere, ad esempio, la distribuzione dell’orario di lavoro, l’ambiente in generale o il desiderio di crescita.

#7 – Cura la tua reputazione

Questo è un consiglio estemporaneo, che prescinde dall’andamento positivo o negativo di un colloquio. Se vuoi farti notare e, di conseguenza, farti assumere ed essere cercato dalle aziende, cura la tua reputazione e mostra le tue abilità.

Come? Ad esempio, iscrivendoti su piattaforme di social networking come LinkedIn, il social dedicato al mondo professionale. Su LinkedIn puoi creare facilmente un profilo che funge come CV, ma anche condividere aggiornamenti di stato, foto e articoli. L’interazione con professionisti del tuo stesso settore ti aiuterà ad emergere e a mostrare ciò che sai fare meglio, costruendo la tua identità digitale.

Cura la tua immagine per far sì che siano le aziende a contattarti e non viceversa.

Su come farsi assumere, per oggi, abbiamo detto proprio tutto: non ti resta che mettere in pratica i nostri consigli e iniziare una nuova avventura professionale.


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