Come diventare assistente domiciliare: studi e possibilità

Aiutare e stare a contatto con persone “fragili”, che hanno bisogno di aiuto, è un lavoro che ti entusiasma? Allora devi scoprire come diventare assistente domiciliare.

Con il passare degli anni, la popolazione italiana sta sempre più invecchiando, portando a una crescente domanda di personale qualificato che possa aiutare queste persone presso il proprio domicilio, anziché farle abitare in una casa di riposo.

L’ambiente familiare, la propria casa, è fondamentale per queste persone, ma non solo. Anche i bambini con problemi psico-motori o disabili, hanno maggiormente bisogno di sentirsi in un luogo sicuro, che conoscono.

Proprio per coniugare il bisogno di una casa e dei servizi di assistenza, è nata la figura dell’assistente domiciliare, che presso il domicilio della persona da prendere in carico, si occupa dei suoi bisogni.

Come puoi intuire per la sua specificità e delicatezza, un lavoro del genere non si può improvvisare, anzi è essenziale avere l’attitudine, le conoscenze e la qualificazione idonee.

In questo articolo spiegheremo come diventare assistente domiciliare e tutto ciò che devi sapere su questa professione importante.

Come diventare assistente domiciliare? La guida per scoprire tutto su questa professione

Aiutare le persone in posizione di svantaggio è un lavoro nobile e richiede impegno e la giusta qualifica. Conosci tutti i dettagli di questa professione? In questo articolo ti illustreremo cosa fa questo professionista, quali sono le sue mansioni, con chi lavora, le skills che deve possedere e il percorso di studi che occorre intraprendere.

Cominciamo!

Cosa fa l’assistente domiciliare? Mansioni e responsabilità

Come abbiamo detto, questo professionista, attraverso numerose e varie attività, si prende cura della persona, che può essere un anziano, una persona (bambino o adulto che sia) malato, disabile e con autonomia psico-fisica differente.

Le mansioni vengono stabilite inizialmente così come i tempi, assieme alla famiglia.

Questi ovviamente cambiano specialmente a seconda del grado di autosufficienza della persona assistita.

Se il grado di autosufficienza è troppo basso, spesso intervengono infermieri ed OSS, che hanno una qualifica maggiore.

Queste sono alcune delle mansioni non infermieristiche:

  • preparazioni dei pasti e pulizia della casa;
  • aiuto con l’igiene personale;
  • aiuto nelle commissioni;
  • aiuto nel movimento;
  • veglie durante la notte;
  • attività di gioco;
  • stimolare all’esercizio fisico;
  • contatto con la famiglia.

Mentre queste a carattere infermieristico:

  • somministrazione di farmaci o terapie;
  • fasciature e bendaggi;
  • iniezioni;
  • gestione di cateteri alla vescica;
  • somministrazione alimenti;
  • misurazione dei parametri vitali;
  • prevenzione delle piaghe e altre ferite.

Conoscenze e soft skills

Per diventare assistente domiciliare occorrono una serie di competenze teorico-pratiche che si imparano durante i corsi di formazione. Tuttavia, quella dell’assistenza e della cura alla persona è un’attitudine innata possiamo dire.

Per quanto riguarda le conoscenze tecniche:

  • conoscenze psicologiche riguardanti i soggetti deboli, come comunicare con loro al meglio
  • una base delle varie patologie con cui si potrebbe venire a contatto
  • competenze infermieristiche
  • cura e igiene della persona

Mentre le soft skills:

  • empatia, capacità di ascolto e assertività
  • lavoro di squadra
  • ottime doti interpersonali
  • capacità di gestione
  • pazienza

Percorso di studi per diventare assistente domiciliare

Ma ora veniamo al dunque: come diventare assistente domiciliare?

Il percorso di studi, le conoscenze e competenze e i requisiti, sono regolamentati dalla regione in cui si intende esercitare la professione.

Ad ogni modo è utile un percorso di studi universitario che ti consenta di avere una visione d’insieme sulle dinamiche di interazione umana e sugli aspetti sociologici più rilevanti.

Completata la formazione, puoi orientarti verso un corso professionalizzante o un Master, per poi iniziare a lavorare presso un’agenzia specializzata.

Le famiglie che hanno bisogno richiedono il servizio di assistenza a domicilio alle agenzie che chiederanno informazioni sull’assistito.

L’agenzia in seguito proporrà l’assistente domiciliare più adeguato all’incarico, che farà un colloquio con la famiglia e, se con esito positivo, potrà assistere la persona.

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Credits Immagine: DepositPhotos / ginasanders


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