Studiare e fare Sport a Grosseto: cosa mangiare dopo l’allenamento.

Concludiamo questo nostro discorso sull’alimentazione con un ultimo post dedicato agli studenti sportivi dei corsi di laurea online e dei master online dell’Università Telematica Niccolò Cusano di Grosseto. Parleremo oggi di cosa mangiare dopo l’allenamento, e quali caratteristiche deve avere uno spuntino di questo genere.

Come abbiamo già visto nello scorso post, la nutrizione relativa allo sport varia da persona a persona e da sport a sport. Ad ogni modo, ci sono delle funzioni comuni che la nutrizione post-attività fisica deve svolgere. Innanzi tutto, supportare l’organismo da un punto di vista energetico, ripristinando le scorte di glicogeno se necessario. Deve poi ridurre o interrompere il catabolismo muscolare e favorire l’apporto di acqua e molecole nutrizionali non energetiche. Ultimo, ma non meno importante, alleviare il senso di fame in attesa del pasto principale successivo, così da evitare sfoghi poco salutari per colmare insopportabili buchi allo stomaco.

È importante specificare che questo spuntino, come anche quello prima dell’allenamento – o qualsiasi altro pasto – non vanno saltati, ma solo modificati in base alle proprie necessità. L’organismo ne ha infatti bisogno e abolirlo, magari per dimagrire o perché si ha poco tempo, rischia solo di porci in una condizione di non salute, che peggiorerà le nostre condizioni, sotto qualsiasi punto di vista. Va inoltre specificato che gli integratori non possono assolutamente sostituire alcun pasto, ma solo, appunto, integrarlo.

Detto ciò, gli spuntini post-allenamento sono principalmente di due tipi, a seconda delle esigenze: a base principalmente glucidica e a base principalmente proteica. La rapidità di accesso in circolo e la percentuale lipidica possono variare.

Carboidrati a medio alto indice glicemico saranno i protagonisti di uno snack che mira a favorire un rapido anabolismo delle scorte glucidiche. Poche fibre, proteine e lipidi. Non è da escludere, in seguito, l’integrare questo spuntino con qualche altro alimento a base proteica e lipidica, a distanza di un paio d’ore dal primo.

Se invece l’obiettivo riguarda le fibre muscolari, allora si consiglia uno spuntino misto, a base di carboidrati ad alto indice glicemico e alimenti di origine animale.


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