Libri sul ’68: ecco i 10 da leggere assolutamente

Sei un appassionato di storia e stai cercando i migliori libri sul ’68 da leggere?

Sei nel posto giusto: in questa guida parleremo delle rivoluzioni del ’68, della controcultura e dei libri e romanzi scritti o ispirati da quegli anni.

Con il termine Sessantotto (o movimento del Sessantotto) andiamo a designare quel fenomeno socio-culturale avvenuto negli anni a cavallo del 1968, dove i grandi movimenti di massa socialmente eterogenei avviarono una contestazione generale contro i pregiudizi socio-politici. Lo svolgersi degli eventi in un lasso temporale molto ristretto contribuì a identificare il movimento col nome dell’anno in cui esso si manifestò in modo più attivo.

Per molti il ’68 è stato una grande opportunità, per altri il trionfo del conformismo di massa. Ma quali sono i saggi sul ’68 che raccontano qualcosa in più su quel periodo così complicato da analizzare? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.

Una selezione di libri che parlano del ’68

Quali sono i migliori libri sul Sessantotto che dovresti leggere? Quali sono state le caratteristiche di questo periodo storico? A queste (e molte altre) domande risponderemo nei prossimi paragrafi della nostra guida dedicata agli studenti dell’Università Niccolò Cusano.

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saggi sul 68

Saggistica e narrativa sul ’68: la nostra top ten

Come abbiamo detto, il Sessantotto è stato un anno di contestazione generale, in Italia ma anche all’estero. Ecco 10 libri che possono aiutarti a capire meglio questo fenomeno.

Che cosa resta del ’68 – Paolo Pombeni

Apriamo la nostra top ten con un libro di Paolo Pombeni, Che cosa resta del ’68. 

Nel libro vengono affrontate diverse tematiche,  dal lavoro alla politica, passando per la Chiesa e il ruolo della donna. Si tratta di una vera e propria analisi di come il mondo cambiò in quei tempi. Un saggio da leggere per capire più da vicino certe dinamiche e costruirsi un’idea di quanto i moti del ’68 abbiano effettivamente rivoluzionato anche il nostro presente.

Biografia del Sessantotto – Giuseppe Carlo Marino

Biografia del Sessantotto è uno dei testi imperdibili sull’argomento. Lo scrittore affronta il tema con un approccio storico-sociologico, ricostruendo un ritratto della gioventù che diede vita alla stagione più intensa della politica italiana del dopoguerra.

All’interno del saggio l’autore pone l’accento sulla gioventù sessantottina, i “figli della guerra” e del primo dopoguerra, cresciuti all’ombra dell’eredità della Resistenza, delle contraddizioni della “pacificazione nazionale” e del “miracolo italiano”.

Il ’68 raccontato a mio figlio. Cosa volevamo fare, cosa non abbiamo fatto – Leonello Zaquini

Uno dei libri più belli da non perdere è questo racconto di Leonello Zaquini, Il ’68 raccontato a mio figlio. L’autore del libro, nel ’68, era studente del Politecnico a Torino e partecipava ad occupazioni di sedi universitarie e collegi.

In questo testo, Zaquini ha voluto raccontare cosa è stato il ’68, rivendicando con orgoglio il suo ruolo per dimostrare alle nuove generazioni non soltanto che gli ideali erano giusti, ma che su molte battaglie il movimento trionfò.

Nel libro è presente anche una sezione dedicata agli slogan più famosi del tempo.

Il 68. Contro l’universita-Il Sessantotto tra rivoluzione e restaurazione – Guido Viale

Nel saggio di Guido Viale il Sessantotto viene affrontato con un’ottica globale, menzionando fatti, luoghi e personaggi che ne furono protagonisti e ne determinarono le scelte, ricostruendone la storia e raccontandone la genesi dalle occupazioni universitarie del 1967 fino al percorso che ne seguì lungo tutto il decennio 1968-1978.

Sono tanti gli argomenti toccati da Guido Viale: la Primavera di Praga, l’internazionalismo, le università occupate. Una ricostruzione e un’analisi politica su quegli anni che merita sicuramente una lettura.

L’orda d’oro. 1968-1977: la grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale – Nanni Balestrini

“L’orda d’oro” rappresenta una preziosa ricostruzione di 10 anni di storia.  Pubblicato per la prima volta nel 1988, è uno “strumento della memoria” che raccoglie documenti e interventi legati ad un decennio rivoluzionario.

Un testo sicuramente utile per comprendere la realtà attuale, creare connessioni con il nostro passato più recente ed evidenziare le radici della contemporaneità.

Underground italiana. Gli anni gioiosamente ribelli della controcultura – Matteo Guarnaccia

Tra i libri sul 68 da segnalare, sicuramente rientra Underground italiana. Gli anni gioiosamente ribelli della controcultura di Matteo Guarnaccia.

Il testo non pone il focus solamente sul Sessantotto, ma su tutti gli anni della controcultura italiani, raccontati dal punto di vista di chi li ha vissuti.

’68. Ce n’est qu’un début… Storie di un mondo in rivolta – Paolo Brogi

Un’altra preziosa testimonianza degli anni della contestazione è quella di Paolo Brogi che, nel suo saggio, tratta diversi aspetti della rivoluzione sociale del ’68, introducendo documenti e testimonianze inedite.

Le più grandi città del mondo cadono sotto la lente di Brogi, da Roma a Berlino, passando per New York, Parigi, Tokyo, Milano, Chicago, Trento, Pisa, Torino, Belgrado.

Molti gli eventi narrati nel testo, dalle occupazioni nelle scuole e nei licei alle rivolte operaie. Un quadro del Sessantotto da leggere e da vivere.

La rancura – Romano Luperini

Tra i romanzi italiani sul ’68, quello di Romano Luperini è uno dei più belli e intensi da leggere. Nel romanzo entrano in contatto tre generazioni di padri e di figli, le cui storie si intrecciano in modo inossidabile.

Il padre è Luigi Lupi, maestro elementare, che dopo l’8 settembre combatte in Istria alla guida di una formazione partigiana.

Il figlio è Valerio, docente universitario e militante comunista che partecipa al Sessantotto e al tentativo di creare in Italia un partito rivoluzionario negli anni di piombo. Il figlio del figlio, Marcello, è un quarantenne che, da Londra,  ritorna in Italia negli anni di Berlusconi e del “Grande fratello” per vendere la casa paterna nella campagna toscana.

Il 68 giorno per giorno – Roberto Raja

Quello di Raja è un saggio sul 1968 molto particolare, che contiene due sezioni, il “prima” e il “dopo”, che racconta tutte le conseguenze di quell’anno.

Si tratta di un libro di storia con ottimi spunti, utile come strumento per capire e costruirsi uno schema oggettivo di fatti in base ai quali, con la distanza del tempo, poter elaborare dentro di sé un’idea su come quel periodo della nostra storia ha modificato per sempre il nostro modo di pensare.

Andare per i luoghi del 68 – Toni Capuozzo

Concludiamo la nostra top ten di libri sulla rivoluzione del ’68 con un testo di Toni Capuozzo, Andare per i luoghi del 68.

II ’68 ha generato nuovi modi di fare politica tra autogestioni e assemblearismo, di stare insieme nelle comuni o nelle famiglie aperte, di viaggiare tra nomadismo e misticismo. Non solo idee, però: il Sessantotto è fatto anche di luoghi, particolarmente preziosi per ricostruire quanto accaduto in quel periodo.

Tra i luoghi ripercorsi da Capuozzo, Venezia e Porto Marghera, Firenze, Trento e Sociologia, Milano e la Zanzara, Roma e Valle Giulia, Torino e la Fiat.

Abbiamo visto quali sono i 10 testi che raccontano meglio il 1968 e gli anni della controcultura, con tutte le loro sfaccettature. Sono stati anni difficili, che hanno rivoluzionato la cultura e la società e di cui ancora oggi, a 50 anni di distanza, ne sentiamo ancora la presenza. Non ti resta che scegliere i libri che più ti piacciono e dedicarti alla lettura.


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