Come studiare diritto pubblico: consigli e suggerimenti

Sei alla ricerca di consigli su come studiare diritto pubblico?

In questa guida ti spiegheremo come si studia una delle discipline di studio più amate (e temute) dagli studenti: il diritto pubblico.

Durante la tua permanenza in università può capitare di imbatterti in materie di studio più complesse di altre, che richiedono un’attenzione specifica e un metodo di studio ad hoc.

È il caso del diritto pubblico, una disciplina che per gli studenti di giurisprudenza di Grosseto costituisce il “pane quotidiano”, ma che può essere presente anche nei corsi dell’area economico – politica.

Se cimentarti nel diritto ti mette in crisi, ecco come passare diritto pubblico studiando in modo efficace, sfruttando il giusto metodo di studio.

Come prendere 30 a diritto pubblico con il giusto metodo di studio

Dagli schemi diritto pubblico a come studiare diritto pubblico in un mese, ecco tutto quello che devi sapere per comprendere fino in fondo questa affascinante disciplina.

Bin Pitruzzella e diritto pubblico: un primo approccio

Se sei curioso di scoprire come studiare diritto pubblico, Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella possono darti un valido aiuto per acquisire un metodo di studio efficace.

Nel manuale Diritto Pubblico di Bin e Petruzzella vi è una parte dedicata a come si studia il diritto, prendendo in considerazione gli elementi fondamentali per comprendere a fondo la disciplina.

La prima cosa da sapere su come studiare diritto privato è che “il diritto bisogna studiarlo ponendosi sistematicamente questa domanda: a che serve, la regola, il principio, l’eccezione o l’istituto che ho di fronte?”.

Questo perché, da sempre, il diritto si pone come strumento risolutore di conflitti, ed è dunque fondamentale conoscere il quadro storico delle leggi, le ragioni per cui sono state emanate, il contesto.

Secondo il manuale “non ci sono metodologie univocamente giuste, perché ogni testa è diversa dall’altra; ma vi sono metodologie sicuramente sbagliate”.

Tra gli errori che Bin Pitruzzella segnalano su come studiare diritto pubblico:

  • Imparare tutto a memoria;
  • Ripetere ossessivamente il libro, facendo sempre lo stesso lavoro;
  • Arrivare all’esame senza aver testato la tua preparazione e senza aver mai ripetuto ad alta voce.

Come fare per evitare d incorrere in questi errori? Nel prossimo paragrafo ti illustreremo l’approccio di studio consigliato sul manuale di Bin e Pitruzzella e ti daremo qualche consiglio in più su come studiare diritto pubblico velocemente e in modo efficace.

Studiare diritto semplicemente in pochi step

Ora che abbiamo visto quali sono gli errori da evitare quando si studia diritto, ecco i migliori metodi di studio e gli approcci per comprendere e gestire la disciplina.

Secondo Bin e Pitruzzella l’approccio ideale per studiare il diritto si articola in tre momenti:

  1. Differenziazione del lavoro, alla base della quale c’è una prima lettura complessiva “passiva”, per capire l’estensione della materia, la sua suddivisione, i punti centrali;
  2. Seconda lettura “attiva”, dove si deve sottolineare il testo, mettere in evidenza le definizioni, scrivere schemi e diagrammi;
  3. Terzo lavoro, che consiste nel ripetere ad alta voce. Questo passaggio è indispensabile, perché serve per verificare l’effettivo assorbimento delle nozioni.

Alla luce di questo schema, però, sono doverose due raccomandazioni:

  • Non ripetere ad alta voce tenendo il libro aperto davanti agli occhi, perché in questo modo rischi di ripetere i concetti con il linguaggio del manuale, invece di svilupparne uno proprio;
  • Fai degli schemi e dei lavori di sintesi nella lettura “attiva”, ma evita i riassunti, perché ” il riassunto, fatto da chi la materia ancora – per definizione – non la conosce, è un vero e proprio autogol”.

Per studiare bene diritto pubblico è fondamentale leggere i giornali, perché sono ricchi di possibili casi da analizzare e fare propri quando si cercano degli esempi calzanti.

Inoltre è buona prassi procurarti una copia della Costituzione, che ti servirà per possibili richiami e riferimenti approfonditi alla materia.

Esame di diritto pubblico

L’esame di diritto pubblico può essere, per alcuni, uno scoglio insormontabile, ma ti assicuriamo che non è così. Ora che abbiamo visto quali sono le tecniche per approcciare con successo alla materia, vediamo come gestire la prova d’esame di diritto pubblico e domande possibili.

La prima cosa da fare quando si affronta un esame è rimanere calmi: l’ansia è cattiva consigliera e rischia di compromettere inevitabilmente il tuo umore e l’andamento della prova.

Per affrontare con successo l’esame di diritto pubblico, ti consigliamo di:

  •  Se l’esame è orale, non titubare davanti alle domande del docente: mostrati sicuro di te e presta attenzione alla gestualità e al tuo tono di voce (se gli esami orali ti mettono in crisi, leggi anche: Come superare la paura di parlare in pubblico);
  • Se l’esame è scritto, rispondi prima alle domande che conosci e prenditi del tempo per riflettere sulle altre. Cerca di argomentare la risposta con esempi di attualità o case history riportate nel testo;
  • Fare attenzione al linguaggio: ogni materia ha il suo linguaggio specifico e il diritto è un esempio più che calzante. Rielabora i concetti del testo e falli tuoi, ma fai attenzione a non stravolgere il linguaggio della materia.

Hai le idee più chiare su come studiare diritto privato?

Siamo certi che, grazie ai nostri consigli, riuscirai a superare l’esame di diritto all’Università Niccolò Cusano con ottimi risultati.


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