Autocontrollo emotivo: ecco 5 consigli per imparare a gestire le emozioni

Quando parliamo di autocontrollo emotivo facciamo riferimento alla capacità di tenere sotto controllo la nostra parte emotiva disturbante, mantenendo il controllo sulle nostre azioni.

Controllare le emozioni ed evitare che queste ci facciamo perdere la bussola è un’abilità fondamentale da sviluppare: anche se questa è importante per tutti, può essere cruciale per un aspirante imprenditore o chiunque abbia una posizione di leadership. Allo stesso tempo, gestire l’emotività è importante anche per uno studente: pensa, ad esempio, ad una situazione come un esame orale, in cui l’ansia potrebbe avere la meglio, così come durante la presentazione di un progetto.

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano di Grosseto parleremo proprio di come fare per gestire al meglio la tua sfera emotiva e reagire alle situazioni di stress. Iniziamo subito.

Ecco come controllare le emozioni efficacemente

Avere uno scarso autocontrollo emotivo rischia di compromettere la qualità dei tuoi pensieri, la tua capacità di giudizio e il tuo comportamento. Le decisioni avventate che scaturiscono da una reazione emotiva hanno un impatto sulla tua efficacia nel risolvere i problemi e hanno un’influenza sugli altri non indifferente.

Come fare per imparare a gestire le emozioni e a non cadere in balìa di esse? Ecco una serie di consigli utili per migliorare la qualità della tua vita e del tuo lavoro.

LEGGI ANCHE – Come sconfiggere la timidezza: tecniche e consigli utili da seguire

Cos’è l’autocontrollo emotivo?

L’autocontrollo emotivo implica la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni, mantenendo la propria efficacia anche in situazioni di stress.

Questo però non significa evitare o reprimere le emozioni: si tratta, piuttosto, di un’abilità di controllo, che può essere acquisita ripetendo costantemente certe azioni.

Ci sono delle situazioni in cui può capitare di sentirci sopraffatti dalle emozioni, come se fossero loro a controllare noi e non viceversa. Quando le emozioni annebbiano la nostra mente, tutti gli altri sforzi intellettuali, dalla formulazione di una frase alla risoluzione di un problema, diventano difficili da gestire.

Il blocco delle nostre abilità cognitive ci porta ad agire con impulsività o a fare o dire cose che non pensiamo, rischiando di  danneggiare le relazioni.

Le emozioni fanno parte della nostra vita quotidiana e il modo in cui le sentiamo e le esprimiamo influenza la qualità della nostra vita, ma anche il modo in cui gli altri ci vedono. Se, ad esempio, siamo abituati ad arrabbiarci e a fare un vero dramma quando il nostro partner non risponde al telefono, invece di affrontare la situazione in modo razionale e calmo, questo sicuramente ci predisporrà a rapporti conflittuali.

Per questo è importante saper gestire i pensieri automatici negativi: le nostre reazioni determinano il nostro umore e influiscono sui nostri pensieri.

5 consigli da mettere in pratica ora per il controllo delle emozioni

Se sei costantemente di cattivo umore, se non riesci a gestire lo stress e ti senti sopraffatto, probabilmente dovrai imparare qualche tecnica di autocontrollo emotivo. Eccone alcune da applicare subito.

LEGGI ANCHE – Come aumentare la produttività personale a lavoro: 9 consigli da seguire

1 – Prendi tempo

Il primo consiglio che vogliamo darti per mettere in pratica l’autocontrollo emotivo è quello di provare a rimuovere temporaneamente te stesso dalla situazione che rischia di sopraffarti.

Che cosa significa? Se senti che un’emozione sta prendendo il controllo si di te, ritagliati un intervallo di 20 minuti per creare un  ambiente per te stesso a bassa pressione. Abbiamo detto che le emozioni influenzano il nostro giudizio e la nostra scelta: per questo dissociarti per un momento potrebbe aiutare a farti vivere la cosa sotto un altro punto di vista.

Inoltre, secondo uno studio, sembrerebbe che le emozioni negative generate da una situazione X si applichino anche ad una successiva situazione Y non correlata. Ad esempio, la frustrazione che accumuli nel traffico pesante può tradursi in rabbia quando arrivi in ​​ufficio.

2 – Usa il modello ABCDE

L’ansia e la preoccupazione inibiscono l’autocontrollo emotivo. Avere un po’ di preoccupazione va bene, perché ci aiuta a rimanere vigili sulla nostra attività e può assisterci nella prevenzione di rischi eccessivi. Tuttavia, essere in balia dell’ansia può indebolirci e minare al nostro ottimismo, generando pensieri negativi.

Per gestire le preoccupazioni, prova ad applicare il modello ABCDE sviluppato dal Dr. Martin Seligman, dove:

  • A-Adversity (avversità): il primo passo è quello di identificare le avversità
  • B-Belief (credenza): dovrai poi identificare le convinzioni automatiche che hai quando provi le avversità.
  • C-Consequences (conseguenze): come ti senti dopo aver provato questa convinzione?
  • D-Disputation (disputa): contesta queste credenze automatiche esaminando i fatti della situazione. Chiediti: quali sono le prove concrete che sostengono questa convinzione?
  • E-Energization (energizzazione): elenca i pensieri e le sensazioni che hai ora come risultato dell’analisi e della contestazione dell’interpretazione negativa che hai attribuito ad un’avversità. Ha cambiato il modo in cui ti senti? Ti ha aiutato a vedere la situazione da una prospettiva diversa?

Ripeti questo modello per imparare a gestire i tuoi pensieri automatici negativi e le tue “convinzioni limitanti”, ossia le barriere e i limiti che tu stesso ti poni senza avere un fondamento.

3 – Crea un diario delle emozioni

Una buona abitudine che potresti coltivare per imparare a gestire e a conoscere le tue emozioni è quella di tenere un diario. In questo diario, che sia cartaceo o digitale, dovrai annotare ogni giorno quali forti emozioni hai più spesso, analizzando i passaggi che precedono l’emozione.

Questo ti aiuterà a focalizzare l’attenzione su te stesso, su ciò che senti e pensi, in modo da poter cambiare i tuoi pensieri ed emozioni negative.

4 – Riconosci (e gestisci) ciò che ti fa perdere la pazienza

La mancanza di pazienza è una condizione che può portare facilmente ad un accumulo di stress. Quando perdi la pazienza, potresti prendere decisioni improvvise o avere un atteggiamento sprezzante con le persone di cui potresti pentirti.

Avere pazienza, ovviamente, non significa accettare tutto; quando affronti le persone o le situazioni, però, potresti farlo con più calma.  Conoscere i tuoi personali punti di rottura può aiutarti a sviluppare una maggiore pazienza. Considera di fare una lista delle cose che minano alla tua pazienza e sviluppa strategie per evitare che questi inneschi ti facciano perdere la calma.

Ad esempio, potresti decidere di rimanere in silenzio quando sei sotto stress. Se la tua impazienza deriva da lotte legate alla gestione del tempo, pensa a procurarti alcuni strumenti per aiutarti a mantenere la tua produttività e ridurre lo stress causato dalle pressioni temporali.

5 – Sperimenta tecniche di rilassamento

L’autocontrollo emotivo prevede una serie di comportamenti e anche di consapevolezze che dovrai acquisire nel corso del tempo. Una buona abitudine che potresti prendere quando le emozioni cercano di sopraffare la tua mente è quella di rilassarti. Che sia con la meditazione, lo sport, l’arte o la musica, l’importante è che sia un’attività che ti faccia svagare e che ti renda felice.

Se le emozioni ti fanno perdere il controllo, staccare la spina diventa fondamentale per ritrovare te stesso ed evitare di avere reazioni di cui potresti pentirti.

Su come gestire le emozioni abbiamo detto proprio tutto, per oggi: non ti resta che mettere in pratica i nostri consigli e integrare l’autocontrollo emotivo nella tua vita. Vedrai che, con un po’ di costanza, inizierai a raccogliere i tuoi frutti.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link